Pulire le pentole antiaderenti in 5 mosse
Grattare a fondo con la spugna abrasiva, lasciare in ammollo con acqua e bicarbonato, avviare due cicli di lavastoviglie. Dimentica tutto questo: pulire le pentole antiaderenti è facile e velocissimo. Purché si tratti di prodotti di alta qualità.
Ecco i nostri consigli per pulire le pentole antiaderenti in 5 mosse.
Tempo per la pulizia: meno di 1 minuto.
1) Pulire le pentole antiaderenti: fai raffreddare
Innanzitutto fai raffreddare la tua pentola, lasciandola semplicemente a riposo sul ripiano.
2) Risciacqua con acqua calda
Fai scendere l’acqua calda e passa la superficie della pentola aiutandoti con una spugna liscia. Evita accuratamente tutto ciò che è abrasivo o che può graffiare il rivestimento antiaderente. Se la pentola è realizzata con materiale di alta qualità, vedrai che ti basteranno pochissimi secondi per rimuovere ogni residuo di cibo e far tornare la superficie liscia e splendente.
3) Aggiungi un poco di sapone
In caso di sporco un po’ più ostinato del solito, aiutati aggiungendo al lavaggio un po’ di sapone per piatti, possibilmente delicato.
4) Asciuga con carta assorbente o panno morbido
Asciuga la pentola con della semplice carta assorbente o un panno morbido. Stai nuovamente attento a non utilizzare materiali che possano scalfire il rivestimento.
5) Riponi
Una volta asciugata la tua pentola, manico compreso, riponila nel cassetto. La pulizia è terminata!
Pulire le pentole antiaderenti prima del primo utilizzo
La medesima operazione è da eseguirsi per intero anche prima del primo utilizzo della pentola. Con una fase aggiuntivo: l’oliatura della pentola. Con un po’ di carta da cucina distribuisci poco olio in modo uniforme su tutta la superficie, senza risciacquare. La procedura va ripetuta ogni 3 – 4 mesi. Per maggiori informazioni e per i video dimostrativi consulta la pagina “Uso e manutenzione“.